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Avviso n. 1/2016

PRIME

Processi per le imprese metalmeccaniche

Fondimpresa, fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, promuove la formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai nelle imprese. Con l’avviso n. 1/2016 II scadenza ha finanziato (attraverso le risorse trasferite al fondo dall'Inps) piani condivisi per la formazione dei lavoratori sui temi chiave per la competitività delle imprese aderenti: qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, innovazione dell'organizzazione e digitalizzazione dei processi aziendali. Finanziato nell'ambito di questo avviso il piano formativo “PRIME – PROCESSI PER LE IMPRESE METALMECCANICHE” è nato dall'analisi dei fabbisogni formativi espressi dalle 50 aziende beneficiarie. Obiettivi generali - La domanda di formazione espressa dalle 50 aziende presenti nel Piano si è concretizzata in un’ipotesi d’intervento comprendente 58 azioni formative, 3 delle quali a carattere interaziendale. L’insieme delle azioni formative previste è riconducibile a tre aree tematiche, comprese tra le sei indicate dall'Avviso 1-2016 ‘Competitività’. Si tratta delle aree attinenti la qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti, la digitalizzazione dei processi aziendali, l’internazionalizzazione (si veda tabella 1) che perseguono l’obiettivo generale di supportare o innescare processi atti a rafforzare la competitività aziendale.

L’area finalizzata alla qualificazione dei processi produttivi e dei prodotti è quella che ha ottenuto, da parte delle imprese aderenti al Piano, l’adesione più ampia. Hanno chiesto di realizzare azioni formative a essa riconducibili 25 aziende, seguite, nell'ordine, dalle 17 aziende orientate alla realizzazione d’interventi per la digitalizzazione dei processi aziendali e dalle 10 aziende interessate a iniziative formative per l’internazionalizzazione.

Obiettivi specifici delle imprese che manifestano l’esigenza di attuare azioni formative finalizzate alla qualificazioni dei processi produttivi e dei prodotti. Circa la metà delle aziende aderenti al piano hanno manifestato la necessità di sviluppare competenze finalizzate al miglioramento e alla qualificazione dei processi e dei prodotti, prevalentemente al fine di offrire alla clientela un più elevato tasso di qualità dei prodotti e dei servizi offerti, e, di conseguenza, accrescere la quantità di commesse ricevute. Per le imprese aderenti al piano, la propensione alla qualificazione sembra interessare, in modo particolarmente diffuso, le micro aziende, seguite dalle unità produttive di grandi dimensione. L’interesse che più frequentemente ricorre, nella domanda complessiva di qualificazione, è quello relativo al miglioramento dei metodi e degli strumenti operativi di programmazione della produzione: si tratta di un’esigenza espressa da 16 aziende, che, in alcuni casi interessa non soltanto il miglioramento delle procedure di produzione in senso stretto, ma finisce per coinvolgere alche segmenti adiacenti di attività. Meno numerose, anche se non infrequenti, sono le imprese interessate a migliorare i processi di manutenzione (5 casi): si tratta sia di aziende che erogano servizi di manutenzione (nel qual caso il miglioramento dei processi manutentivi è finalizzato all'accrescimento della spendibilità e della qualità dei servizi stessi); sia di aziende che intendono migliorare le attività di manutenzione interna per incrementare il tasso di efficienza complessiva. Meno frequente è la domanda volta a qualificare i processi di gestione economica e finanziaria delle commesse o dei progetti aziendali (manifestata da 3 aziende), la gestione del magazzino e della logistica (un azienda), la gestione del sistema aziendale della qualità (un azienda). Accanto a quest’area di bisogni, volta tematiche di ordine procedurale e organizzativo, è presente un secondo insieme di domande, focalizzate sul miglioramento e la qualificazione dei procedimenti tecnici. Si tratta di una domanda meno estesa, che risente in modo diretto della natura dei prodotti e dei processi di fabbricazione messi in atto da ogni singola azienda. Si tratta di una domanda nella quale emerge con maggiore frequenza l’esigenza di qualificare i processi di saldatura (3 aziende), seguita da quelle di intervenire nei campi della progettazione di macchine e impianti (2 aziende); della manutenzione e gestione dei sistemi biomedicali (un’azienda); della produzione di sistemi d’automazione (1 azienda); della taratura e impiego di sistemi di misura (un azienda).

Obiettivi specifici delle imprese che manifestano l’esigenza di attuare azioni formative orientate alla digitalizzazione dei processi aziendali. Tra le aziende aderenti al piano, 17 hanno manifestato la necessità di sviluppare competenze finalizzate alla digitalizzazione dei processi aziendali, prevalentemente al fine di: a) offrire alla clientela un più elevato tasso di qualità dei prodotti e dei servizi b) migliorare la gestione dei processi interni, soprattutto per quanto riguarda il loro tasso di efficienza e flessibilità. La propensione alla digitalizzazione sembra interessare, in modo particolarmente diffuso, le piccole e medie aziende. Almeno per il campione costituito dalle imprese aderenti al piano, sono assenti sia le unità più grandi che le micro imprese.

I progetti di digitalizzazione presentati riguardano differenti aree aziendali. Una particolare attenzione sembra esserci verso la digitalizzazione dei sistemi di pianificazione e controllo dei processi aziendali nel loro insieme o di alcuni segmenti delle attività aziendali (il controllo economico, la progettazione e la gestione documentale). Le imprese interessate a introdurre sistemi di gestione integrata (ERP) sono sei Le restanti aziende hanno identificato filoni di sviluppo nei quali la digitalizzazione dei processi aziendali sarà di supporto: a) alla gestione economica e organizzativa delle commesse (5 aziende); alla progettazione (3 aziende); c) alla gestione della documentazione (2 aziende); alla gestione delle procedure e della documentazione del sistema qualità (un’azienda). Oltre a queste, un’impresa intende dotarsi di un sistema informatico CRM per la comunicazione, la gestione dei servizi verso l’esterno e la gestione delle relazioni con la clientela.

Obiettivi specifici delle imprese che manifestano l’esigenza di attuare azioni formative finalizzate all'internazionalizzazione. Sul presente piano, 10 aziende hanno individuato nell'internazionalizzazione il filone sul quale basare le proprie strategie di sviluppo. Si tratta di un’opzione che sembra interessare, in modo particolare, le grandi aziende, anche se l’esigenza di rafforzare – o affermare – la propria presenza sui mercati esteri è presente in modo trasversale, coinvolgendo in misura tendenzialmente uniforme le imprese di tutte le classi dimensionali.

Per la maggior parte (in 7 casi su dieci) le imprese indicano il potenziamento della comunicazione linguistica (con clienti, fornitori, colleghi stranieri, casa madre) come il punto focale (e il gap professionale) sul quale concentrare gli sforzi formativi. Numerose sono, infatti, le aziende che intendono perseguire un maggior livello di preparazione del proprio personale in relazione all'interlocuzione con soggetti stranieri, prevalentemente mediante l’utilizzo dell’inglese come lingua veicolare in diverse aree (commerciale, tecnica, amministrativa, relativa alla logistica e alle consegne). Si tratta – è bene sottolinearlo – di una domanda fortemente e diffusamente orientate all'acquisizione di maggiori competenze tecniche nell'utilizzo dell’inglese: in altri termini, di una domanda rivolta non alla conoscenza di base della lingua straniera, ma all'acquisizione delle capacità di risolvere problemi complessi di natura commerciale, tecnica e amministrativa.

Per quanto riguarda i restanti casi: due aziende necessitano di sviluppare strategie di marketing per estendere la propria presenza sul mercato internazionale; mentre un’azienda necessita di acquisire le nozioni amministrative, giuridiche e fiscali necessarie per operare con clienti esteri.

Il Piano Formativo inizia ad attuare le azioni formative a metà Giugno 2017 e terminerà il periodo di realizzazione delle azioni formative a metà Maggio 2018.

Per maggiori informazioni sul Conto di Sistema di Fondimpresa:
http://www.fondimpresa.it

Il progetto prevede l’uscita di newsletter durante la sua realizzazione che saranno scaricabili da questa pagina.

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