Avviso 4/2014
Fondimpresa, fondo interprofessionale per la formazione continua di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, promuove la formazione continua dei quadri, degli impiegati e degli operai nelle imprese.
Con l’avviso n. 4/2014 ha finanziato (attraverso le risorse trasferite al fondo dall’Inps) la realizzazione di piani formativi, condivisi tra le parti sociali, volti a migliorare funzionamento e competitività aziendale attraverso la valorizzazione delle risorse umane e l’ottimizzazione dei processi organizzativi.
Finanziato nell’ambito di questo avviso il piano formativo “AZIENDAL_MENTE” AVA/002C/14 è nato dall’analisi dei fabbisogni formativi espressi da 15 aziende piemontesi consorziate al Consorzio Spazio Formazione: Brugnago S.r.l., Euro Imaging S.r.l., Guiotto SAS di Torchio Franco & C., I.MA.C S.r.l., LA.ECO.VET. S.r.l., Monteserrat S.r.l., Poliedra Progetti Integrati S.p.A., Seti S.r.l., Sintesi Software S.r.l., Sirecom S.r.l., Spaziottantotto S.r.l., Spil S.r.l., Technologic S.r.l., Tecnologie Avanzate-T.A. S.r.l., Tecnositaf S.p.A.
Le aziende che hanno aderito al Piano stanno portando avanti processi d’innovazione tecnologica e/o di digitalizzazione e/o internazionalizzazione dei mercati. In alcuni casi si tratta di un’innovazione più marcata, eventualmente legata a partnership accademiche e brevetti sperimentali, in altri casi, invece, si tratta di contestualizzazioni di innovazioni già in essere, in cui taluni processi aziendali vengono rivisti, anche tramite il supporto delle nuove tecnologie, per far crescere l’azienda in efficacia ed efficienza, in altri ancora si tratta di innovazioni dei mercati, che sollecitano, a loro volta, “altre” innovazioni (di processo o di prodotto), il tutto richiedendo come conditio sine qua non la completa padronanza di processi aziendali digitalizzati.
Le aziende hanno pertanto evidenziato alcune linee di tendenza comuni e diffusamente percepite:
- un’attenzione sempre più marcata verso l’innovazione tecnologica del prodotto e di processo;
- un’attenzione verso la digitalizzazione dei processi aziendali;
- un’attenzione crescente verso le opportunità offerte dall’internazionalizzazione, sia dei mercati che delle strutture produttive.
L’analisi della domanda di formazione ha consentito di individuare e progettare 24 azioni formative su queste tematiche, delle quali 5 a carattere interaziendale, per un totale di 802 ore di formazione ed una durata media delle azioni formative di 33,42 ore. Ciascun intervento formativo sarà basato su un approccio didattico che prende l’esperienza dei singoli partecipanti come punto di partenza di ogni percorso di apprendimento e sarà calibrato di volta in volta a seconda delle esigenze della singola azienda.
Obiettivo principale delle azioni sarà quello sostenere le 15 aziende a rafforzare al loro interno le conoscenze per:
1) PADRONEGGIARE NUOVE TECNOLOGIE DI PRODOTTO E DI PROCESSO
Il ruolo delle tecnologie appare essenziale: esse definiscono nuovi modi e/o modalità di operare e nuovi modi di configurare i prodotti e le loro funzionalità, sia nei settori più “classici” dell’industria, come quello dedicato alla realizzazione di strutture metalliche che segnala, tra le varie necessità, quella di innovare i processi di saldatura; o come quello della costruzione di contenitori in legno, che coglie una domanda di nuovi prodotti realizzati con materiali pregiati, sia per le imprese di servizio, tra cui aziende di servizi informatici che vogliono offrire ai loro clienti tecnologie di controllo remoto. Si tratta, in via prevalente, di una domanda orientata più all’innovazione tecnologica dei processi che all’innovazione dei prodotti, che contempla una vasta gamma di tecnologie: da quelle informatiche a quelle metallurgiche, a quelle biochimiche.
2) ACQUISIRE NUOVE TECNOLOGIE DELLA DIGITALIZZAZIONE
Il processo di digitalizzazione dei processi aziendali rimane uno dei grandi fattori d’innovazione adottati dalle aziende. Si tratta, di un fattore connotato da un elevato livello di trasversalità, che attraversa il comparto produttivo e dei servizi e ogni area di attività.3) SOSTENERE L’ESIGENZA DI INTERNAZIONALIZZAZIONE
Le azioni formative atte a sostenere i processi d’internazionalizzazione dei mercati e delle strutture produttive sono quelle che hanno mostrato la domanda quantitativamente più significativa, almeno per quanto riguarda le aziende aderenti al piano. Si tratta, anche in questo caso, di una domanda con una connotazione trasversale, che interessa indistintamente i diversi comparti.
Il Piano Formativo ha iniziato ad attuare le azioni formative a fine Marzo 2015 e terminerà il periodo di realizzazione delle azioni formative a Febbraio 2016.
Per maggiori informazioni sul Conto di Sistema di Fondimpresa: www.fondimpresa.it
Il progetto prevede l’uscita di newsletter durante la sua realizzazione che saranno scaricabili da questa pagina.