Cultura della sicurezza in azienda: la formazione come strumento di prevenzione

Cultura della sicurezza in azienda: la formazione come strumento di prevenzione

La Cultura della Sicurezza viene ancora considerata un insieme di principi astratti e, in alcuni casi, difficilmente applicabili. Un’altra percezione è legata al mero adempimento burocratico e all’obiettivo dell’avere “le carte in regola”; il tutto complicato dall’obbligatorietà di una formazione spesso erogata  in modo noioso e non personalizzato al contesto organizzativo.

Si dovrebbe invece iniziare ad invertire subito questa tendenza. Prima di tutto, pensando alla Cultura della Sicurezza come una “mentalità” da sviluppare e un valore guida per i comportamenti organizzativi di tutto il personale.

La cultura della sicurezza in azienda è un insieme di valori, atteggiamenti e comportamenti condivisi che promuovono la sicurezza sul luogo di lavoro come priorità fondamentale. Questa cultura è essenziale per proteggere la salute e la sicurezza dei dipendenti, ridurre i rischi e prevenire incidenti sul posto di lavoro.

Ecco alcuni elementi chiave della cultura della sicurezza in azienda:

Leadership impegnata: La leadership aziendale deve dimostrare un forte impegno per la sicurezza sul luogo di lavoro. Questo significa non solo promuovere attivamente la sicurezza, ma anche essere un modello di comportamento sicuro.

Comunicazione chiara: La comunicazione aperta e trasparente è fondamentale. I dipendenti devono essere informati sui rischi e sui protocolli di sicurezza in modo che possano prendere decisioni informate.

Formazione e istruzione: È importante fornire formazione continua ai dipendenti su come identificare i rischi, utilizzare correttamente le attrezzature e seguire le procedure di sicurezza.

Coinvolgimento dei dipendenti: Coinvolgere i dipendenti nella definizione delle politiche e delle procedure di sicurezza li rende più motivati a rispettarle. Devono anche essere incoraggiati a segnalare i rischi e le preoccupazioni.

Monitoraggio e feedback: Monitorare costantemente la sicurezza sul posto di lavoro e raccogliere feedback dai dipendenti può aiutare a identificare e affrontare i problemi in modo tempestivo.

Responsabilità individuale: Ogni dipendente dovrebbe essere responsabile della propria sicurezza e di quella dei colleghi. Ciò significa rispettare le regole di sicurezza, utilizzare adeguatamente gli strumenti e i dispositivi di protezione individuale e segnalare situazioni pericolose.

Incentivi positivi: Incoraggiare i comportamenti sicuri attraverso incentivi positivi, come premi o riconoscimenti, può motivare i dipendenti a impegnarsi attivamente nella cultura della sicurezza.

Indagine sugli incidenti: Quando si verifica un incidente, è importante condurre un’indagine approfondita per identificare le cause sottostanti e apportare miglioramenti per prevenirne la ripetizione.

Aggiornamenti continui: La cultura della sicurezza deve evolversi in risposta a nuove sfide e cambiamenti nel luogo di lavoro. È importante essere pronti a implementare nuove politiche o procedure quando necessario.

Esempio dal vertice: La leadership aziendale dovrebbe essere un modello di comportamento sicuro. Se i dirigenti seguono rigorosamente le norme di sicurezza, è più probabile che i dipendenti lo facciano anche.

Una forte cultura della sicurezza in azienda non solo protegge i dipendenti da lesioni e incidenti, ma può anche migliorare la produttività, la reputazione aziendale e la fiducia dei clienti. Pertanto, è una componente essenziale di qualsiasi organizzazione che si preoccupa della salute e della sicurezza dei propri dipendenti e del successo aziendale a lungo termine.

La formazione sulla sicurezza sul lavoro è un investimento cruciale per la prevenzione degli incidenti, la protezione dei lavoratori e la sostenibilità delle aziende. Le aziende dovrebbero impegnarsi a fornire formazione continua e aggiornata per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti i dipendenti.

In sintesi, servono approcci manageriali e formativi concreti e calati nel contesto aziendale, in quanto la sola informazione obbligatoria non basta.

Nei primi sette mesi del 2023 sono 559 le vittime sul lavoro in Italia, delle quali 430 in occasione di lavoro (+4,4% rispetto a luglio 2022) e 129 in itinere (-17,8% rispetto a luglio 2022)

L’ attività manifatturiera è il settore più colpito da infortuni (42.807). Elevata è l’incidenza di mortalità dei giovanissimi tra i 15 e i 24 anni.

È quanto emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente Vega Engineering.

Questi dati, che ci fanno rabbrividire, dimostrano quanto sia forte e ormai improrogabile la necessità di un concreto investimento sulla Cultura della Sicurezza per produrre, nel futuro immediato e in quello a lungo termine, un cambiamento di mentalità tale da far interiorizzare in tutti il valore della Sicurezza.

Un valore che impronta di sé lo stile di lavoro delle persone.

Il destino non c’entra. La Sicurezza sul Lavoro dipende da ognuno di noi! Ogni giorno.