LE COMPETENZE CHIAVE DA ALLENARE PER DARE VALORE ALLE AZIENDE E ALLE PERSONE: PARTIAMO DAL CREATIVE PROBLEM SOLVING

LE COMPETENZE CHIAVE DA ALLENARE PER DARE VALORE ALLE AZIENDE E ALLE PERSONE:
PARTIAMO DAL CREATIVE PROBLEM SOLVING

Per affrontare i cambiamenti che si stanno verificando nel mondo del lavoro, è vitale per le aziende incrementare il ritmo di sviluppo delle competenze dei team investendo in una formazione diffusa.

Come possono le organizzazioni anticipare e attenuare questi cambiamenti su vasta scala, piuttosto che occuparsi semplicemente delle conseguenze?

Secondo una ricerca condotta dall’Economic Research Institute of Northern Ireland, le soft skill rappresentano uno dei cinque fattori in grado di determinare il successo di un’azienda, insieme a spirito imprenditoriale, competitività, capacità di investimento e innovazione.

Ecco a voi una delle soft skill da allenare per fare la differenza. Ne approfondiremo cinque, una alla settimana, ecco a voi la prima!

PROBLEM SOLVING CREATIVO PER TRASFORMARE OSTACOLI IN RISORSE/VANTAGGI

“Ecco, abbiamo di nuovo un problema”

Quante volte ti è capitato di dire (o sentir dire) questa frase nel tuo ambito professionale e personale!

Le ragioni che portano a questa affermazione possono essere molte ma, spesso, sono legate a tre fattori:

  • disfunzionalità analitiche;
  • orientamento mentale al problema;
  • assenza di strumenti efficaci per trasformare la situazione critica in occasione potenziante.

Siamo stati culturalmente abituati a osservare come “problema” tutto ciò che impedisce il raggiungimento automatico e meccanico del risultato atteso, ma in questo modo… quasi tutto è un problema!

Se per la tua azienda vorresti invece un ambiente sereno, fiducioso e proattivo, è fondamentale imparare a:

  • uscire dalla nevrosi mentale che porta atteggiamenti ripetitivi e frustranti;
  • orientare la mente alla soluzione e attivare il pensiero laterale;
  • imparare a riconoscere i veri problemi e usare strumenti che permettono di riconoscere le criticità che li originano, attivando strategie preventive;
  • distinguere i problemi dai semplici ostacoli, trasformandoli in un trampolino per raggiungere risultati vincenti e inaspettati!

“Ci vuole qualcosa di nuovo, qualcosa di creativo!”

Quante volte lo hai pensato, scervellandoti, mentre cercavi di risolvere un problema complesso?

Siamo qui per dirti che non c’è nulla di strano: risolvere i problemi non è solo un fatto logico, ma molto spesso sussiste anche un’importante componente di creatività.

Il Creative Problem Solving è il processo che permette di ridefinire problemi e opportunità legati a una determinata situazione, combinandoli per trovare una soluzione innovativa. Si tratta di un delicato equilibrio tra pensiero convergente e divergente.

Il pensiero convergente segue il percorso logico, lineare e consequenziale: lo utilizziamo per risolvere soluzioni che prevedono una risposta che già conosciamo. Quindi, semplicemente, apriamo i cassetti della memoria e colleghiamo i puntini.

Il pensiero divergente entra in gioco quando il pensiero tradizionale non porta da nessuna parte: ci troviamo dinanzi a una nuova criticità e le nostre conoscenze non ci aiutano. Allora, occorre attingere alle facoltà creative e osservare la situazione da un altro punto di vista.

Il Creative Problem Solving è un’ottima skill per la risoluzione dei problemi complessi, dove mettiamo in gioco le “novel practice” che, se funzionanti, diventano un prototipo. Ma per arrivarci serve uno sforzo in più, uno sguardo diverso su di sé e sul mondo.

Questi sono solo alcuni degli aspetti di cui possiamo tenere conto quando pensiamo al futuro. All’interno di questo scenario, per mantenere alto il livello di competitività e di produttività, diventa quindi imprescindibile per le organizzazioni adoperarsi affinché le proprie risorse sviluppino queste abilità.